L’Istituto G. Parini di Mestre è tra i pionieri della “settimana corta”, un modello educativo ormai consolidato che sta riscuotendo grande approvazione tra studenti e famiglie. Questo sistema permette agli studenti di avere il sabato libero, concentrando le lezioni dal lunedì al venerdì con un’ora aggiuntiva di lezione ogni giorno.
La domanda per la settimana corta è in costante crescita, tanto che molte famiglie lo richiedono già al momento dell’iscrizione. Come conferma il dirigente scolastico Enrico Pizzoli, “La settimana corta è diventata una condizione sine qua non per molti genitori”. Il Liceo Parini, uno dei primi istituti a introdurla nel 2005, ha sperimentato questo sistema per andare incontro alle esigenze di studenti e famiglie, soprattutto di coloro che praticano attività sportive e trovano nel sabato un giorno fondamentale per riposarsi o dedicarsi ad altre passioni.
Un modello flessibile e inclusivo
Oltre a soddisfare le richieste sportive e familiari, la settimana corta ha dimostrato di essere un modello funzionale anche per la didattica. Aumentando le ore giornaliere a sei anziché cinque, si ottimizza il tempo scuola e si riduce il rischio di classi vuote nelle giornate del sabato, come accadeva spesso in passato. Ora il sabato è libero per tutti, una formula apprezzata tanto dagli studenti quanto dai docenti.
Diversi istituti della provincia di Venezia, come il Giulio Cesare di Mestre, hanno seguito l’esempio del Parini, adottando il piano della settimana corta per migliorare il bilanciamento tra vita scolastica e personale degli studenti.
La settimana corta: un futuro per la scuola moderna
Il Liceo Parini continuerà a proporre questo sistema come unica opzione per gli iscritti, raccogliendo consensi e contribuendo a un modello educativo che pone lo studente al centro. “La settimana corta piace”, ribadisce Pizzoli, “ed è la prima cosa che le famiglie ci chiedono al momento dell’iscrizione”. Questo dimostra l’efficacia di un sistema che, oltre a migliorare il rendimento scolastico, rende la scuola più vicina alle necessità del mondo moderno.
