Il Direttore dell’Istituto Parini, Enrico Pizzoli, in qualità di Presidente regionale A.N.I.N.S.E.I. (Associazione Nazionale Istituti Non Statali di Educazione e di Istruzione), ha organizzato ed ospitato a Verona, lo scorso 19/20 maggio, la 69a Assemblea Nazionale, che ha visto, tra gli altri, la partecipazione dell’on. Valeria Fedeli, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca al convegno “Quali docenti per il sistema nazionale d’istruzione”.
Seduti al tavolo dei relatori sono intervenuti l’ing. Luigi Sepiacci, Presidente Nazionale A.N.I.N.S.E.I, che, nell’introdurre i temi del convegno, ha evidenziato come “la scuola paritaria si trovi nella necessità di dover in brevissimo tempo rinnovare la quasi totalità del corpo docente” e che “le nuove norme sul reclutamento destano preoccupazione ed incertezze”; il prof. Emmanuele Massagli, docente all’Università degli Studi di Bergamo e presidente di ADAPT, che ha trattato l’argomento del “Contratto di apprendistato di Alta Formazione per il reclutamento dei docenti nella scuola paritaria”; il dott. Claudio Gentili, responsabile dell’Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria, che ha affrontato le tematiche inerenti l’Alternanza Scuola-Lavoro; l’on. Valentina Aprea, Assessore all’Istruzione, Formazione e Cultura della Regione Lombardia, che ha illustrato le competenze dei docenti del terzo millennio e il modello lombardo della formazione.
All’apertura dei lavori Enrico Pizzoli ha sottolineato che “quest’anno la difficoltà più grande per noi è proprio il reclutamento degli insegnanti da parte della scuola pubblica, che ci sta impoverendo. Il nostro timore – prosegue Pizzoli – è che, con il passaggio di molti insegnanti al pubblico, vengano interrotti i percorsi iniziati con le classi di studenti. Al Ministro Fedeli chiediamo di riconoscere all’interno della formazione anche uno spazio per la scuola paritaria, che svolge un servizio di non poco conto, facendo risparmiare 7 miliardi allo Stato. Dobbiamo comunque riconoscere – conclude Pizzoli – che questo ministro ha dimostrato finora più attenzione alle nostre istanze”.
La Ministra, presente per tutta la durata del convegno, dopo essersi espressa sul percorso di innovazione e qualificazione dei nuovi docenti, si è fattivamente impegnata affinchè anche le scuole paritarie possano in breve tempo accedere ai fondi PON per il miglioramento dell’offerta formativa.