All’istituto Parini, con il prof. Michele Zanna, insieme agli studenti, si sono visti e discussi diversi titoli di film più o meno conosciuti e che hanno suscitato interesse nell’ambito cinematografico. In un ideale percorso che unisce il neorealismo al migliore cinema civile europeo, ed ecco a voi due titoli molto interessanti.
“Germania anno zero„ di Roberto Rossellini (Trama Mymovies)
Le vicende del piccolo Edmund nella Berlino devastata dai bombardamenti: il padre invalido, il fratello maggiore nazista ricercato, la sorella prostituta. L’unica persona con cui riesce a comunicare è un professore ex-nazista, che lo spinge ad avvelenare il padre. Infine Edmund si butta da un palazzo diroccato. Capolavoro di estremo pessimismo che sposta nella Germania sconfitta l’indagine della realtà contemporanea di “Roma città aperta” e “Paisà”. Rossellini va oltre il neorealismo, in uno sguardo disincantato sulla storia e sulla natura umana. Tra le vette della storia del cinema il vagare finale, muto, del bambino tra le macerie della città: immenso e insostenibile.
“Rosetta„ dei fratelli Dardenne (Trama Mymovies)
La giovane Rosetta viene licenziata e a nulla serve la sua reazione a questa decisione. Alla ragazza non resta altro che tornare al campeggio della periferia dove abita con la mamma, donna debole e dedita all’alcol. Per mettere insieme qualche soldo Rosetta vende vestiti fino a quando non trova un altro lavoro. Quando la mamma fugge la figlia si rifugia da Rigaud che lavora con lei. Il giorno dopo al panificio Rosetta perde il posto.